Cos’è la Nutrigenetica?
La Nutrigenetica è la scienza che studia le cause genetiche (scritte nel DNA) del funzionamento del metabolismo di ciascun individuo. Attraverso questa scienza è pertanto possibile conoscere esattamente il tipo di nutrizione congeniale per migliorare il proprio stato di salute.
Il nostro stato di salute deriva direttamente e principalmente da come ci nutriamo. Il progresso scientifico lo ha confermato, indicando che un’alimentazione sbagliata favorisce l’insorgere di patologie a cui siamo geneticamente predisposti.
Grazie alla Nutrigenetica, infatti, abbiamo una precisa cognizione del modo in cui il nostro organismo metabolizza i nutrienti che ingeriamo. Implementando semplici modifiche alimentari, possiamo quindi ottimizzare il nostro metabolismo ed evitare o ritardare malattie e precoce invecchiamento. L’obesità è, infatti, soltanto il più evidente dei disordini causati da un’alimentazione sbagliata.
Perché fare un test nutrigenetico?
La dieta mediterranea è patrimonio dell’umanità Unesco, e rappresenta, in linea generale, il miglior modo di alimentarsi. Ma, anche nell’ambito di un siffatto stile nutrizionale, vi sono preferenze personali nella scelta degli alimenti: i vari test genetici che abbiamo a disposizione possono permetterci di comporre una dieta estremamente personalizzata, implementando solo gli alimenti che si allineano con il nostro metabolismo.
Ciò ci permetterà di ottenere uno stato fisiologico ottimale, facendoci dimagrire e sentire più energici ed ottimisti.
I test nutrigenetici che effettueremo sono svariati e riguardano diverse problematiche fisio-patologiche: salute del sistema scheletrico, intolleranza al lattosio, predisposizione alla celiachia (patologia che, a vari gradi di espressività, è molto più diffusa di quanto si creda), metabolismo dell’omocisteina, infiammazione sistemica, antiossidanti e radicali liberi, pressione sanguigna, insulina e glicemia, obesità e sensibilità ai grassi.
Ad esempio, l’infiammazione sistemica, spesso cronica e silente, è espressione di un disordine generale dell’organismo. Questo indebolimento può causare il diabete tipo 2 non insulino-dipendente (che, con elevati valori di omocisteina, porta ad infausti eventi cardio-vascolari) o altre patologie autoimmuni.
Come si effettua il test del DNA nutrigenetico?
Passando un semplice tampone all’interno della bocca, preleveremo un piccolo campione di saliva e cellule della guancia. Il campione verrà poi inviato al laboratorio specializzato e sottoposto ai test nutrigenetici.
Nel loro insieme, i test genetici hanno un costo limitato ed assolutamente conveniente, data la loro importanza.
Inoltre, tali test non dovranno essere ripetuti, perché riguardano il DNA, il codice genetico che definisce la nostra identità e che rimane pressoché immutato per tutta la vita.
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